L’accordo deve ora tornare al Consiglio ed al Parlamento per l’approvazione finale, prima di entrare ufficialmente in vigore.

L’Unione Europea vieta l’importazione dei prodotti derivati dalla deforestazione. Il Parlamento e gli stati membri hanno raggiunto un accordo che va a colpire l’importazione di prodotti come cacaocaffè e soia se contribuiscono alla deforestazione.

Tra i prodotti interessati ci sono anche l’olio di palma, il legno, la carne bovina e la gomma. Insieme a materiali come pelle, cioccolato, carta e cartone.

Secondo il Wwf attualmente l’Ue è responsabile del 16% della deforestazione globale attraverso le sue importazioni,il secondo invece per quanto riguarda la distruzione delle foreste dove la prima è la Cina.

Il presidente della Commissione Ambiente del Parlamento Europeo Pascal Canfin ha parlato di un «accordo storico: è la prima legge al mondo contro la deforestazione. Il campo è esteso a gomma, carbone e derivati dell’olio di palma». Secondo l’accordo la Commissione Ue classificherà i Paesi e le regioni a rischio. La percentuale di controlli sugli operatori sarà effettuata in base al livello di rischio del paese. Le percentuali sono: 9% per il rischio alto, 3% per rischio standard e 1% per rischio basso. In caso di inosservanza saranno previste sanzioni. L’importo massimo dell’ammenda è fissato ad almeno il 4% del fatturato totale annuo nell’Ue dell’operatore. L’accordo deve ora tornare al Consiglio ed al Parlamento per l’approvazione finale, prima di entrare ufficialmente in vigore.

Sarà obbligatorio per le aziende verificare ed emettere una cosiddetta dichiarazione di “due diligence” sull’origine delle loro merci garantendo che non hanno ha portato alla deforestazione o al degrado forestale in qualsiasi parte del mondo dopo il 31 dicembre 2020,Le aziende dovranno anche verificare che i diritti umani, e in particolar modo diritti delle popolazioni indigene interessate siano stati rispettati.

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FONTE : OPEN