Casa alimentata totalmente ad idrogeno prima in Europa.
l’università del Sannio ha realizzato la prima installazione su un edificio reale di un microcogeneratore a celle a combustibile a ossidi solidi alimentato a idrogeno puro. Ospita due studentesse del corso di laurea in Ingegneria biomedica. La loro casa, che già era a consumo zero, adesso è anche ad emissioni zero.
È stato inaugurato ieri a Benevento, in un’area di proprietà dell’ateneo del Sannio, l’edificio residenziale H-Zeb (Hydrogen Zero Emission Building) con tecnologie che “traguardano la transizione energetica attraverso l’utilizzo dell’idrogeno” spiegano gli esperti dell’università del Sannio e di Stress che hanno messo a punto la sperimentazione.
“Alla produzione di energia rinnovabile da fonte solare e geotermica, si aggiunge così l’installazione di una cella a combustibile alimentata al 100 per cento da idrogeno per la produzione combinata di energia elettrica e calore necessari a soddisfare le richieste energetiche dell’edificio”. È la prima installazione del genere in Europa, su un edificio reale. Un edificio sperimentale che diventa “palestra tecnologica” ed è completamente monitorato, attraverso le più avanzate tecnologie domotiche, per individuare in tempo reale criticità e potenzialità. energetiche.
“Abbiamo reso ancora più evoluto il prototipo di casa a energia quasi zero, realizzato a Benevento – dichiara il rettore del Sannio Gerardo Canfora – Intendiamo mettere a sistema innovative metodologie progettuali, costruttive e impiantistiche. Il risultato dimostra come anche nel Meridione, lavorando assieme, si possono raggiungere obiettivi alla frontiera della conoscenza scientifica e tecnologica. Il progetto sta contribuendo a formare una nuova generazione di giovani ricercatori nella lotta ai cambiamenti climatici”.